Campionati Italiani Livelli UISP 2012

Conclusi i Campionati Italiani svoltisi a Calderara di Reno (Bo) dal 1 al 4 novembre, possiamo fare un bilancio molto positivo sulla partecipazione della nostra società che si è presentata con 10 atlete, poi purtroppo ridotte a 9 a causa dell’infortunio della piccola Chiara, ormai in via di guarigione e ansiosa di tornare in pista al più presto.


La lunga serie di prove si apre con la gara delle più piccole, iscritte nella categoria 1°Livello Debuttanti A. L’immensa pista in parquet non ha spaventato Francesca, Sofia e Beatrice, che hanno pattinato al meglio e, nonostante l’emozione, si sono aggiudicate rispettivamente il 9, 12 e 15 posto in una categoria di 46 atlete provenienti da tutta Italia.
A seguire Claudia, classificatasi a metà nella sua categoria (2° Livello Debuttanti A), senza per altro sfigurare al fianco di molte delle atlete posizionatesi appena al di sopra di lei.
È stata poi la volta di Silvia F. (2° Livello debuttanti B ) e Marika (1° Livello Debuttanti C), con buonissime prestazioni che non hanno forse ottenuto appieno il punteggio sperato ma che, nonostante l’alto livello riscontrato in queste categorie, hanno consentito loro di scalare diverse posizioni.
A chiudere il 1° Livello debuttanti B, con Giulia, Lavinia e Silvia S: una gara difficile e dagli esiti controversi, in cui ognuna delle ragazze ha comunque dimostrato di essere pienamente competitiva rispetto alla maggior parte delle contendenti.

Le nostre ragazze, la maggior parte delle quali alla prima esperienza in un Campionato Italiano di Pattinaggio Artistico, sono partite con il solo obbiettivo di offrire delle buone performance, dando il massimo a prescindere dal risultato. Nonostante ciò hanno saputo stupire e superare le nostre aspettative, ottenendo buoni piazzamenti, ma soprattutto dimostrandosi mature e concentrate nell’ affrontare ogni aspetto della gara: dalla pista, ben diversa per superficie e dimensioni rispetto a ciò a cui sono abituate, alla cura dell’espressività e della presenza scenica, parte fondamentale di questa particolare specialità del pattinaggio.
Con la loro sicurezza e la prontezza nel fronteggiare gli imprevisti (come ritardi o anticipi sulla musica, o come la necessità di modificare le traiettorie), le nostre atlete hanno compensato gli errori che è inevitabile aspettarsi in fase di gara, dimostrando di possedere quella predisposizione all’ esibizione e ad un sano agonismo che è così difficile insegnare da zero, e che ci fa ben sperare per il futuro di queste giovani pattinatrici.

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